Uno degli episodi più raccontati a proposito di John Cage è la sua partecipazione al quiz Lascia o raddoppia? nel gennaio 1959. La storia è ben documentata nella pagina dedicata di johncage.it attraverso fotografie e articoli d’epoca.
Nonostante Cage fosse un compositore, era anche un micologo ben preparato. Lo stesso Cage era solito accostare i termini funghi e musica in quanto non solo vicini nel vocabolario (inglese) dal punto di vista dell’ordine alfabetico, ma perché secondo lui legati da un’intima relazione.
In questo articolo tuttavia vorrei suggerire in modo scherzoso l’esistenza di un più stretto legame tra Cage e i quiz televisivi.
Facciamo un salto in avanti di un anno e dal gennaio 1959 passiamo al gennaio 1960. John Cage è ospite di I’ve got a secret, uno show televisivo molto popolare negli USA dove viene presentato dal conduttore Garry Moore come un compositore musicale a tutti gli effetti di fronte al pubblico che di lì a poco però sarebbe stato spiazzato.
Anche se le credenziali di John Cage come compositore erano già di tutto rispetto a quel tempo, quando John Cage iniziò a sussurrare nell’orecchio del conduttore la lista degli strumenti che avrebbe suonato per la sua composizione, lista che contemporaneamente scorse sullo schermo per il pubblico a casa e in studio, un’inevitabile risata si levò come testimonia il filmato stesso:
Curiosamente il brano musicale che Cage suonò per l’occasione fu Water Walk che aveva presentato l’anno prima in Italia durante una delle sue apparizioni a Lascia o raddoppia?
Nonostante ripetuti sforzi, la ricerca negli anni del filmato di tale partecipazione italiana non ha prodotto alcun esito. Ormai quel filmato pare essere perduto o distrutto, tuttavia la faccia perplessa del conduttore, Mike Bongiorno, di fronte alla stramba rete di aggeggi connessi a un pianoforte messa a punto da Cage per la sua composizione, è sulla fotografia più famosa dell’evento:
Comunque, tre anni più tardi, il 16 settembre 1963, furono John Cale e Karl Schenzer gli ospiti e protagonisti di I’ve got a secret. Lo scopo del quiz era di invitare alcuni ospiti e di interrogarli riguardo il loro segreto (qualcosa di strano, divertente, curioso di cui il pubblico era informato in precedenza) attraverso alcuni esperti che avrebbero dovuto rivelarlo tramite le loro domande. Qual’era il segreto di Cale e Schenzer? E cosa c’entrava Cage?
A parte la curiosa analogia tra i nomi John Cale e John Cage, una settimana prima che il quiz andasse in onda Cage aveva organizzato la prima esecuzione di un brano di Erik Satie, Vexations: 840 ripetizioni della stessa frase musicale per un totale di oltre diciotto ore di concerto. Dodici pianisti si alternanoro ai pianoforti durante l’intera esecuzione e John Cale (tra l’altro lo stesso John Cale dei The Velvet Underground) fu uno di costoro. Un solo spettatore assistette all’intero concerto e il suo nome era Karl Schenzer. Questo era il loro segreto. Ecco il video dal quiz:
Altro balzo in avanti: 1979 e di nuovo in Italia. Vent’anni dopo l’ultima stagione di Lascia o raddoppia? la Rai decide di celebrare questo anniversario con una nuova serie di puntate ancora condotte da Mike Bongiorno. Il musicologo Alessandro Carrera approfittò di questa opportunità per tentare di guadagnare del denaro che gli sarebbe servito per comprarsi un’auto per andare al lavoro.
Visto che era un esperto in musica, conosceva John Cage, la sua storia al quiz e sperava di ripeterne il successo. Al contrario di Cage tuttavia, il signor Carrera cadde su una domanda (quanti fagotti ci sono nell’orchestra della Quinta Sinfornia di Beethoven) e il suo sogno di acquistare una macchina svanì [l’aneddoto è raccontato in Parabola per chi crede nel caso, di Alessandro Carrera, contenuto nel numero della rivista Riga n°15, pubblicato da Marcos y Marcos, 1998].
Infine riavvolgiamo il nastro all’agosto 1956. Un giovane postino appassionato di musica contemporanea di nome Walter Marchetti – sì, lo stesso Walter Marchetti che avrebbe poi assistito John Cage in diverse sue avventurose esperienze come il concerto Empty Words al Teatro Lirico di Milano nel 1977 o il Treno preparato a Bologna nel 1978 – tentò l’azzardo nel più popolare quiz televisivo in Italia. Quale? Lascia o raddoppia? naturalmente.
Nel corso di cinque apparizioni, proprio come Cage qualche anno più tardi, il signor Marchetti rispose esattamente a tutti i quesiti che gli furono posti (domande su musiche di Hindemith, Milhaud, Dallapiccola, Berg tra gli altri compositori moderni, ma non Cage) per poi portarsi a casa tutto il montepremi e anche un biglietto per la Biennale di Venezia che gli fu regalato dagli organizzatori della stessa visto il suo successo televisivo.
Il giovane Walter non ne era consapevole allora, ma forse con la sua impresa iniziò inconsapevolmente il legame segreto tra Cage e i quiz televisivi.
(questo articolo è dedicato a Walter Marchetti scomparso il 12 maggio 2015; a prescindere dalle sue collaborazioni con John Cage, ha dato un importante contributo alla nuova musica)
Lascia un commento